Fruscìo è un complesso di installazioni progettato e curato da Emanuele Lapiana e Studio raro nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio.
7 installazioni sonore non amplificate dove l'interazione è interamente meccanica e l'ascolto è la chiave per la comprensione.
I visitatori usano le mani o rami per battere, sfregare e suonare queste percussioni naturali ottenute scavando l’interno dei larici.
5 Carillon a forma d’alveare vengono azionati dai visitatori: le melodie aono state progettate iper funzionare sempre, qualsiasi sia l’ordine ed il tempo di esecuzione.
Tratttiamoci bene è una biblioteca a cielo aperto, un luogo di ascolto dove poter leggere o meditare.
Un’installazione omaggio ad Arturo Benedetti Michelangeli, che amava la Val di Rabbi e ci passava molto del suo tempo.
Due enormi conchiglie di legno dove ascoltare il suono della montagna da da monte e da valle.
Un anfiteatro naturale intorno ad un palco di alluminio, dove si specchia la montagna circostante: è il luogo per le esibizioni nel bosco di Fruscio.
Sampogni in rabbiese significa campanaccio.
Delle campanelle da vento di diversi materiali e sonorità si muovono suonando a seconda dell’intensità e della direzione del vento.
Siediti, chiudi gli occhi e aspetta.